SUMMER SEA KAYAK EXPEDITION

La Sicilia, con il suo sviluppo costiero di poco più di 1000 Km, è la più estesa isola del Mar Mediterraneo.
Abbiamo già pagaiato in inverno l'arcipelago delle Isole Eolie, in estate quello delle Isole Egadi, più altri piccoli tratti di costa nei dintorni di Trapani, Catania e Palermo.
Ora è arrivato il momento di effettuarne il periplo completo: dal 19 luglio al 22 agosto saremo in navigazione attorno all'Isola.
Le percorrenze medie giornaliere sono stimate in circa 32 Km.
Se volete partecipare, anche solo per un periodo, sarete i benvenuti.
Tatiana e Mauro

lunedì 21 settembre 2015

I Voyager tornano a casa!

La scorsa settimana hanno chiamato per dire che la Mauromobile era pronta.
Si era fermata sull'autostrada per Napoli, all'altezza di Caserta Nord, e non ne ha voluto sapere di raggiungere il porto per imbarcarsi, lei noi ed i kayak, sul traghetto per Palermo.
Al porto ci siamo arrivati sul carro attrezzi, appena dieci minuti prima della partenza del traghetto, e l'imbarco è stato uno dei più veloci di sempre!
Dopo cinque settimane di periplo dell'isola, l'auto non era ancora stata riparata. Così siamo dovuti tornare a casa in treno, zaino in spalla, lasciando l'attrezzatura sul camper di Marco&Laura di rientro a Reggio Emilia ed i kayak a Napoli in un gran bel posto, riparato, coperto e custodito.
Dopo altre cinque settimane, finalmente, la Mauromobile è tornata a casa, e con lei i nostri kayak!


Non che sia tornata da sola: sono dovuta andare a riprenderla.
Sono salita sul treno per Napoli, poi su un secondo treno per Caserta, poi su un autobuss di linea per Casapulla, dove dopo paziente attesa mi è stata consegnata la Mauromobile rinata! Poi la giornata era ormai finita e sono rimasta a dormire a Torre del Greco da Papele o' marenaro (l'amico che m'ha messo in kayak la prima volta e che ha provocato tutto questo!!!). Il giorno dopo sono andata ad Agnano a ritirare i kayak, che erano rimasti nel laboratorio fotografico di Francesco, e prima di risalire lentamente verso nord mi sono regalata un'uscita in mare col fotografo in questione, per testare i kayak sulle acque ballerine di Capo Miseno battuto da una gran bella risacca... ricordandomi, ormai troppo tardi, che il Voyager scarico è un kayak mooooolto instabile!
Ho poi fatto una seconda tappa di avvicinamento (e di rifornimento coccole, cibarie e delicatezze varie) a Latina dal Mammut e poi ho imboccato l'Aurelia fino a Genova (per continuare a godermi la vista del mare!), poi ancora l'autostrada fino a casa... insomma, una trasferta durata qualche giorno, ma alla fine i Voyager sono tornati a navigare sul Lago Maggiore!